"We are put on this planet only once, and to limit ourselves to the familiar is a crimine against our minds." [cit. Roger Ebert]


giovedì 17 luglio 2014

We are One

Mi scuso tanto: ultimamente non aggiorno spesso ed è soprattutto colpa della poca voglia, anche se ora come ora ho un SIMPATICISSIMO broncospasma (cioè un'infezione ai polmoni) sono giustificata!

Dunque eravamo rimasti che vi avrei parlato di Castello Tesino, giusto? :)
Alloraaaa... Partiamo dal presupposto che ho sempre partecipato ai campi della parrocchia da quando ero alta 1 m e tanta voglia di crescere. Quest'anno quindi ho deciso di passare dall'altra parte, non essere più un'animata, bensì diventare animatrice. Un'esperienza irripetibile.
Preparare un campo-scuola è impegnativo, Dio solo sa quanto sia impegnativo. Abbiamo iniziato a fare riunioni ancora a fine Aprile per decidere un tema, un Leitmotiv, creare le attività, decidere i giochi, le camerate, i turni di pulizie, le squadre. Detto così sembra anche poco lavoro, ma credetemi abbiamo sfacchinato un bel po'!
Quest'anno la mia parrocchia ha pure cambiato casa a causa di quel simpaticissimo parroco che ci ritroviamo, addirittura soprannominato Don Ciccio o Don Busta (quella dove si mettono le offerte per la chiesa...), eh insomma potete immaginare il personaggio!
Voglio partire dalla fine che secondo me è l'inizio di qualcosa di nuovo. Ho approfondito molte persone: eravamo 8 animatori e ho conosciuto molto meglio almeno 3 di loro. E continuo a farlo! ;)
Le riunioni, i ritrovi alla spicciolata, gli "Ape" in cui bisognava combinare qualcosa e puntualmente non si è combinato nulla, i litigi, le prese in giro ci hanno reso un gruppo più unito.
Il 23 Giugno siamo partiti alla volta di Castello Tesino con 20 bambini di IV e V elementare (potevano essere molti di più, visto che di solito sono molti di più) che facevano per 40! L'inizio è stato dei più traumatici: arriviamo, le camere sono già tutte fatte ed ecco che due papà guastafeste vengono a dirci che le loro bambine devono stare ASSOLUTAMENTE in camera insieme e come se non bastasse ci chiedono se sappiamo fare un letto. Ora ma mi prendi in giro?!?!? Mica sono una demente che a 17 anni, quasi 18, non è neanche capace di fare su un letto! Ma fin qua ancora tutto okay, o almeno quasi.
Il secondo giorno hanno preso piede le crisi di pianto per mancanza di Mamma&Co. Ahahaha sono cuccioli, piccoli piccoli eppure hanno questa voglia matta di diventare grandi! Quanto li capisco la prima volta che sono andata in vacanza senza i miei avevo 5 anni e ora vorrei solo diventare abbastanza grande da abbandonare definitivamente il nido!
In camera eravamo 2 animatrici, io e Giulia, e 5 bambine di cui 2 Emma. Emma e gli unicorni ahahahaah, in pratica questa bambina se ti mettevi in mezzo agli occhi un dito capiva subito che stavi imitando un unicorno, ma come è possibile?!? Queste nuove generazioni... Davvero strane: tutte le bambine dico TUTTE  avevano shampoo, balsamo, profumo, maglie, vestiti, jeans di Violetta. Sì avete capito bene Quella Violetta.
Ogni giorno mi alzavo, puntualmente svegliata da Za' che entrava in camera e mi soffiava in faccia (sembra niente di che, ma è peggio che ricevere una secchiata d'acqua in faccia!), tiravo fuori la testa da sotto il piumone e iniziavo a gelare per il freddo. Quindi svegliavo tutti (in primis quella pigrona cronica di Giulia) mi lavavo e poi andavamo tutti insieme a fare una preghiera veloce e poi colazione in refettorio.
Il cibo. Vi è mai capitato di andare in colonia durante un'estate? Bene se vi è capitato, saprete bene che si mangia poco (almeno con i preti che hanno il braccino corto), beh noi animatori avevamo a disposizione un intera dispensa con almeno 20 kg di Nutella, fate un po' voi...
Il terzo giorno dovevamo andare a camminare ma c'erano le nuvole basse e rischiava di piovere quindi nada. Siamo rimasti a casa e i bambini hanno giocato un po' a calcio nel nostro campetto, hanno fatto qualche gioco da tavolo e poi abbiamo fatto qualche gioco tutti insieme.
Il quarto giorno siamo finalmente andati a camminare, con grande disappunto della maggioranza del campo! Aahahah io avevo una voglia invece! Stare chiusa tutto il giorno in casa perché piove, c'è un freddo polare e per di più in una casa fredda e noiosa non mi piace(va)! Passeggiata molto easy, ci saranno stati 2 km di salita in tutto e d'altronde avevamo bambini di 10 anni, non si può pretendere troppo... La cosa bella è stata che la connessione del telefono prendeva a manetta a differenza della casa in cui stavamo, dove beccare il 3G significava dover piangere in tutte le lingue del mondo! Anche qui faceva un po' freddino, ma almeno siamo arrivati a questo bivacco e così io e Angelo, uno dei cuochi che era venuto con noi, abbiamo acceso il fuoco. Il nostro don era convinto che facendo palline di carta saremmo riusciti ad accendere il fuoco prima... Aahhaah povero illuso, odio quando gli uomini pretendono di avere più ragione di una donna solo perché si tratta di una donna!
Il resto del campo è corso via tranquillo, a parte le notti. Stavamo in piedi fino alle 3.00 quando andava bene, un paio di notti abbiamo tirato fino alle 4.30 e il giorno dopo abbiamo pagato tutti lo scotto!
Gli altri giorni non mi ricordo esattamente cosa abbiamo fatto anche perché è passata un'eternità! Gli ultimi 2 gg è salito su anche Belle, un nostro animatore, che ha voluto a tutti i costi venire a vedere come se la cavavano i suoi animati. Invece quell'infame di GT (lo chiamo così perché è uno un po' tanto precisino e perfettino e non vorrei che mi querelasse per violazione della privacy) doveva "studiare" per un esame e non è venuto.  Belle ha portato su ancora più birra di quanta già non ce ne fosse e abbiamo fatto baldoria tutti insieme (come tutte le sere) dopo che i bambini erano andati a letto.
L'ultima serata è stata bellissima, no fantastica indimenticabile. Abbiamo acceso un falò e abbiamo creato un cerchio con dei lumini per ogni bambino. Quindi hanno letto una lettera ad Alex (quello di Madagascar, il tema era l'amicizia) per convincerlo a ritornare nel gruppo dopo che è fuggito, pensando di essere un animale troppo selvaggio e ingestibile. Davanti al fuoco avevamo poi deciso di mettere dei colori lavabili a dito, ognuno con un significato preciso: rosso - ti voglio bene; giallo - scusa; verde - grazie. A fine serata avevamo le facce tutte sporche di tempere, ma è stato davvero bellissimo. Infine ci siamo scambiati i regali dell'amico segreto (in pratica a inizio campo abbiamo pescato tutti un bigliettino con su il nome di un partecipante del campo; durante il campo bisognava impegnarsi a conoscerlo meglio e a fine esperienza fargli un dono) e noi animatori abbiamo distribuito a tutti le maglie con su il motto del campo ("We are One" per l'appunto!).
L'ultima notte meriterebbe un discorso a sé, ma la voglia è meno di zero. Per dirlo alla veloce dovevamo fare il dritto fino alla mattina seguente e per far passare il tempo ne abbiamo fatte di tutti i colori. Abbiamo mangiato kg e kg di pasta al tonno, hanno bevuto birra come all'Oktoberfest, inzuppato biscotti in vasi di Nutella giganti, bevuto fiumi di succhi di frutta, riso fino a piangere e hanno fumato come turchi in dispensa. La ciliegina sulla torta è stata che siamo finiti tutti in camera mia e di Giulia a fare un gran chiasso, ci siamo messi a giocare a briscola a 5, cantare e poi abbiamo giocato a laser con un rotolo di nastro per regali. Tutto questo prima delle 4.30... Io morivo di sonno e iniziavo ad aver paura di non riuscire a dormire nel mio letto che mi era stato rubato da Vero, ma tutto è bene quel che finisce bene, giusto?
La mattina dopo eravamo tutti in stato catatonico... Il resto ve lo lascio immaginare! :)




















"We are One."
[cit. Football Worldcup]

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