"We are put on this planet only once, and to limit ourselves to the familiar is a crimine against our minds." [cit. Roger Ebert]


lunedì 24 febbraio 2014

BelPaese cheese

Piccolo preambolo introduttivo: ho appena realizzato che faccio letteralmente schifo a scrivere gli attacchi introduttivi del blog (vedi questo: bleahhh!).

Bene non ho novità sensazionali. Mi dispiace deludervi. Però se vi interessa saperlo i miei compagni di classe mi hanno detto che non riescono a seguirmi come followers, avete la più pallida idea di come risolvere il problema? Perché io no e ODIO le cose raffazzonate!
Comunque: le novità ce le ho, ECCOME se ce le ho!!!
 Non sono novità stratosferiche come l'assegnazione del placement o il post prepartenza (che dubito qualsiasi altro post possa battere), ma ci sono e solo quello fa piacerissimo, ve lo assicuro.
Io e Tom abbiamo una fitta corrispondenza di email, almeno un paio alla settimana, ma dato la nostra sfiga con la tecnologia e i computers potremmo tornare alle lettere scritte a mano che avremmo certezze migliori. Mi spiego meglio: ogni volta che invio un'email il mio iPhone che chiamo Norman (c'è dietro una storia intricatissima, un giorno svelerò pure questo arcano dopo quello del PM) mi dice che l'ha inviata e quando vado a guardare nella casella "Inviata" ovviamente è come cercare un ago nel pagliaio, o un pelo nell'uovo se preferite. Altre volte non mi salva le bozze oppure meglio ancora, quando allego delle foto, non mi fa vedere che l'ha inviata così io ne invio un'altra, ci scrivo più o meno le stesse cose, e poi mi prendono per zelante psicopatica: Perfect! A Tom succedono un po' le stesse cose, a volte non riesce a inviarmi nulla e se ci riesce almeno 2 email non hanno messaggio. Si insomma i piccioni viaggiatori sarebbero l'alternativa migliore.

In teoria avremmo dovuto fare Skype sabato scorso, ma dovevano andare a vedere un quadro(?!?) un'ora prima e non avrebbero fatto in tempo, va beh sabato non ero neanche dell'umore giusto: tenterò di rimandare il più possibile il momento in cui mi vedranno in versione "lunatica acida". Oggi Tom mi manda un'altra email, giuro quando l'ho letta mi sono sbellicata dal ridere: in quella che gli avevo mandato io gli avevo detto che era ingiustissimo che in Florida ci fosse bel tempo, mentre qui nel "Bel Paese" piove a dirotto. Caspita pensavo capisse dato che sa un po' di italiano invece mi ha detto che è andato a cercarlo su Google e gli è uscito il BelPaese, il formaggio: ahahaahahahaahahaahahahahahahahahahaahahahahahahahaahahahahahahhahaah.
Ah ci scambiamo un sacco di bollettini meteo, uhm forse la prima volta su Skype potrebbero aver pensato che io sia metereopatica, gli farò cambiare idea! ;)

Va beh, so che a molti di voi interessa prettamente l'aspetto "exchange", ma certe cose voglio ricordarmele quindi le scrivo qui.
Sabato sera sono uscita con un paio di mie amiche e siamo andate a mangiare di fronte a casa mia in un posticino molto "cosmopolitan": Mutty, lo definirei un posto shabby chic (per chi si intende di moda), dove le cose sembrano lasciate al caso, ma non lo so; dentro c'è anche una libreria con libri "alternative" (nel senso che non li trovi facilmente in altri posti) e un museo/galleria. Abbiamo passato una bella serata e soprattutto sciallata (ergo tranquilla, trattasi di slang giovanile/dialettale). Oddio era un sacco che volevo uscire con Angie e sono felicissima di averlo fatto! A volte non importa neanche di cosa si fa/dice o dove si va, l'importante è stare insieme. :)


"Immagino che sia proprio così la vita. Una lunga catena di attimi. E immagino che tutto quello che si può fare è cercare di viverli uno per uno, senza pensare quelli appena trascorsi o che stanno per arrivare."
[cit. Nicholas Evans]

un besos,
Ale



P.S. vi lascio con una delle mie canzoni preferite! Spero vi piaccia!!! ;)

martedì 18 febbraio 2014

It's Para Para Paranoid

Ok, ho fatto una scoperta, che non è poi così sensazionale, ma che mi ha comunque lasciata di stucco: non ho trovato un singolo blog di exchange in Florida! Ecco che inizia la para...
No, in realtà Tom&Melissa mi avevano già detto che da loro ospitare un exchange era una cosa abbastanza nuova, ma pensavo si riferissero soltanto al fatto che World Heritage (alias la mia associazione partner) avesse appena iniziato a lavorare nel nord della Florida! Pensavo che altre associazioni avessero degli exchange in questo Stato, ,ma evidentemente mi sono sbagliata completamente! Va beh, farò da apripista, chissà che il mio blog non diventi merce rara per prossimi Floridian Boys&Girls (ahahahaha si sono un'EGOcentrica assurda, mi dispiace!)!!!

Dato che dubito fortemente che voi vogliate ascoltarmi mentre mi gaso con argomenti inesistenti e senza un nesso logico, vi dico che dopo Mercoledì scorso ho avuto una mezza crisi isterica e ho iniziato ad avere dei ripensamenti... 6 mesi senza le mie amiche, niente BG e corse pazze al Regno e l'impossibilità di poter parlare con alcune persone, con cui ovviamente non avrò più nulla da spartire. Ciò che mi mette ansia (anche se da un altro lato sono felice di fare) è lasciare la mia vita qui in standby: non voglio che nessuno pensi che io non penso a loro mentre sono a Panama City e non voglio che certe persone si sentano trascurate o che pensino che non hanno diritto di contattarmi mentre sono via. Ci sono passata anche io e l'indecisione è una brutta bestia (ok, altro discorso stra egocentrico - Pari mi stai facendo salire una para enorme- ma non posso fare a meno di farlo), vi prego fatelo, sempre, ho capito che non è mai troppo tardi per (ri)avvicinarsi ed essere veri amici.
Ritornando al discorso di prima, ero davvero davvero molto giù di morale e avevo bisogno di una persona un po' particolare che mi comprende al volo, ma che ultimamente ho perso di vista per svariati motivi. Stavo per mettermi a piangere, sul serio, e stavo parlando con Pari quando mi arriva un'email; lì avrei davvero avuto un buon motivo per farlo, ma mi son detta che si piange solo per le cose brutte: era un'email di Tom&Melissa. Mi hanno chiesto se avevo già ricevuto il voto preso nella verifica su Erodoto e di esserne felice qualunque voto fosse perché non bisogna vivere con l'ansia da scuola; mi hanno detto di godermi il weekend perché il riposo è sempre meritato e che loro ci sono sempre in caso io voglia fare Skype per parlare un po' in inglese o solo per dire "Hi": non vogliono intromettersi nella mia vita di punto in bianco, soprattutto in quella scolastica che ritengono sia piuttosto impegnativa. Intanto però loro mi raccontano tutto quello che fanno e mi fanno capire quanto ci tengano grazie a tanti piccoli gesti: ad esempio se parlano di qualche misura la convertono subito nelle nostre misure. Sembra solo una sciocchezza, ma vuol dire tanto!
Anche se a volte ho dei dubbi sulla Florida, sul partire, sulla paura di non piacere e di non avere molte cose in comune con loro, rifarei tutto quello che ho fatto altre mille volte, e altre mille ancora.
Non ho mai pensato che fosse facile, ma non sono una che si arrende.

"Quello che ho visto è una porta che si apre sul nuovo."
[cit. Alfred Tennyson]


un besos,
Ale

P.S. Sono perfettamente consapevole che si tratta di un post senza un nesso logico. Perdonatemi: stasera va un po' così, sono malinconica.

P.P.S. Per i miei compagni di classe/amici che mi leggono: non fraintendete e non iniziate a pensare che io sia molto "weird" (ogni volta che scrivo vi ho in mente e ho il terrore di quello che pensate, ma voglio essere onesta in ciò che scrivo e quindi sono necessariamente bipolare!)

mercoledì 12 febbraio 2014

Skype Chat vol.2

Ok, non aspettatevi che aggiorni così di frequente quando saremo verso Aprile/Maggio perché dubito fortemente che la cara prof di Latino e Greco sarà così gentile da lasciarci respirare... O meglio: di solito lo fa, ma poi ci ritroviamo a dover sostenere interrogazioni universitarie accademiche su tutto il programma del quadrimestre. Ergo, non siate troppo esigenti! ;)

Ho appena finito di fare di nuovo Skype con la mia HFamily. Sono proprio amazing, e per inciso lo so che lo sto continuando a ripetere, ma non posso farci niente: è la verità.
Inizialmente mi sono chiesta perché avessero deciso di fare Skype così presto dopo averlo fatto soltanto qualche giorno fa... Ero un po' scettica, soprattutto perché la prima volta mi ero agitata tantissimo e non volevo fare più la figura dell'idiota ebete soprattutto senza il prode Andrea (alias il mio babbo) che potesse intervenire a salvarmi. Poi però mi sono detta che non devo sprecare assolutamente neanche un'occasione e soprattutto una possibilità di conoscere meglio la mia futura famiglia! Diciamo che sto cercando di fare più mio il motto "Carpe diem", sei d'accordo Orazio?
Dunqueee... Oggi abbiamo parlato soltanto una mezz'ora, ma contando che non ero per niente in ansia e totalmente sciallata è stata la cosa più bella di tutte, è stato quasi come bere un bicchier d'acqua.
Ecco quando si inizia a parlare è tutto un "How are you?" "How was your day?" ecc e si ha la para di non riuscire a superare questo scoglio dei convenevoli. Però (la sottoscritta, che forse, e dico forse perché Pari mi dice che sono una gasata del c****, è una genia) avevo detto loro che oggi avrei avuto una verifica su di Greco su Erodoto e quando mi hanno chiesto come è andata e ho detto loro che la cara prof. già sopraccitata l'ha fatta durare 2h sono rimasti a bocca aperta. Hanno detto una sorta di ohhhhh prolungato all'infinito; io stavo ridendo!
Non so come poi siamo passati a parlare delle vacanze e quindi ho detto che qua non ne facciamo praticamente mai, allora poi Tom ha detto che lì da loro ci sono un po' più di giorni dato che c'è anche il Thanksgiving. Mi hanno chiesto quanti giorni facciamo a Natale e io ho detto che sarà stranissimo passare il Natale in Florida (insomma , io sono abituata alla neve e al freddo polare, non di certo ad essere in shorts e canottiera al cenone della Viglia) poi Melissa, sbellicandosi dal ridere, ha detto che per ricreare l'atmosfera natalizia "europea" potremmo fare un pupazzo di neve con la sabbia.
Mi hanno anche chiesto che sport faccio e gli ho elencato tutti i corsi che faccio in palestra, al che Melissa è rimasta alquanto delusa quando le ho detto che non faccio Zumba. Ahaahaha povera ,però le ho risollevato il morale dicendole che mi sarebbe piaciuto moltissimo provare Pilates e Yoga che loro fanno frequentemente.
Ora come ora da loro piove. Aahahahaha tiè, da noi sono due giorni che c'è il sole e sono contentissima!
Ah mi sono anche ricordata di dirgli che adesso sentirò per la partenza, perché non voglio proprio andare a scuola e soffrire di jetlag, exchange students potete benissimo capirmi! Mi hanno detto che per loro non ci sono problemi e che non vedono l'ora di avermi tutta per loro. Sinceramente anche io! Ora devo soltanto conoscere un po' di più Melissa che, pur essendo in teoria più libera di Tom, non sento molto spesso. Boh credo che sia un po' riservata e il fatto che io mi senta un po' intimidita da come si presente forse non aiuta le cose, ma davvero secondo me è una persona carinissima e piena di attenzioni! Ricordo come nella prima email che mi ha mandato mi ha scritto che non vedeva l'ora di conoscermi di persona e che i miei genitori erano davvero meravigliosi a condividere la loro bambini con lei e Tom, e ancora Sabato mi ha detto che devo essere una persona davvero coraggiosa per poter intraprendere quest'esperienza a soli 17 anni.
Mel il nostro rapporto sarà bellissimo, lo giuro!

"Se rimani nel conosciuto non scoprirai niente di nuovo."
                                                         [cit. Tiziano Terzani]

un besos,
Ale

lunedì 10 febbraio 2014

Skype Chat

Eccomi qua ad aggiornare finalmente dopo la Skype chat di Sabato sera. Ah mi sono accorta che in alcuni post ho dato dei riferimenti temporali sbagliati: scusate, ma spesso e volentieri scrivo il post con il computer alla sera e lo pubblico alla mattina con il cellulare mentre vado a scuola.

Comunqueeeee... Sabato ore 18.00.
Tachicardia a mille, impossibilità a deglutire e ansia tremenda. Ah già dimenticavo: mi tremavano così tanto le gambe che, mentre facevo le scale per andare a bere un bicchier d'acqua, quasi non finisco all'ospedale!
Bene, questa sono io al 100%. Quando devo relazionarmi con qualcuno che non conosco, così al primo impatto preferirei morire, meno male che c'era Alice a sostenermi con i suoi messaggi da coach motivazionale su Whatsapp.
La video-chiamata è andata abbastanza bene, siamo rimasti a parlare per un'oretta più o meno. Inizialmente, come ho già detto, ero particolarmente in ansia e difatti sembravo una con problemi cognitivi e linguistici, della serie: all'inizio ho sfarfugliato qualcosa sul fatto che avevo appena finito la scuola e che mi sarebbe toccato studiare la domenica. Sì, perché quando io vado nel pallone, inizio sempre a parlare della mia scuola (oh caro liceo classico, porto sicuro) perché è così strana che riesco a fare colpo con poco. E ovviamente sono rimasti affascinati quando ho detto che oltre a Latino studio pure Greco antico (non so che fascino possano esercitare, ma forse è soltanto il fascino dell'ignoto e della novità assoluta). Ma visto che davvero facevo fatica a stare a galla, e non perché io non capissi loro o viceversa, ma perché ero terribilmente nervosa, il mio caro babbo è allora venuto in mio soccorso. Così intanto che riprendevo fiato e mi davo addosso da sola, mio papà e Tom hanno parlato un po' di moto dato che gli avevo raccontato che ne abbiamo due; lui invece guida una Harley. Poi abbiamo parlato un po' del tempo, soprattutto riguardo a Ferrara dove hanno vissuto e sono rimasti allibiti quando abbiamo raccontato che si era allagata.
Poi arriva pure mia mamma, si presenta, e inizia le sue domande (che poi in realtà erano più o meno le mie, ma così ero più sciallata) del tipo come funziona in USA per ospitare un exchange, come funziona con la scuola, perché hanno deciso di ospitare e quindi poi ho chiesto perché avessero scelto proprio me. Mi hanno detto che hanno letteralmente amato la mia "Dear Host Family Letter". Mi sono sentita felicissima quando hanno detto che li ha lasciati di stucco il fatto che collezioni citazioni e mi hanno detto che è un bellissimo hobby; pure Melissa lo fa. Mi hanno anche detto che non voleva ritrovarsi in casa con una persona che pensasse solo a divertirsi, alla feste ecc.; volevano qualcuno che ci tenesse a trascorrere tempo in famiglia con loro e volevano che diventasse un vero membro della loro famiglia. Davvero sono carinissimi.
Infine Tom ha insistito per mostrarmi la casa  e dunque Melissa ci ha accompagnato in tutta la casa e mi hanno fatto vedere camera mia: è proprio girly, ha le pareti rosa e un letto enorme con una cosa come 4539506840001385 cuscini sopra poi c'è una finestra lungo tutta una parete che si affaccia sul campo da golf del vicinato, è molto ariosa e trasmette un senso di calma e pace immenso (forse anche perché là era una giornata soleggiata senza neanche una nuvola). Abbiamo chiacchierato ancora un po' e poi ci siamo salutati, promettendoci di sentirci per fare un'altra Skype chat. Oggi quindi Tom mi ha mandato un'altra e-mail per dirmi che Mercoledì non lavora proprio e che se vogliamo possiamo sentirci per fare ancora Skype, devo ancora rispondergli, ma lo faccio appena finisco qui.


"La felicità non è che sia fare sempre quello che si vuole, semmai è volere sempre quello che si fa."  
[cit. Fabio Volo]

un besos,
Ale

sabato 8 febbraio 2014

Florida Updating

Mi dispiace aver fatto passare quasi tre giorni dopo aver sganciato la notizia bomba... Ma non riuscivo proprio a concetrarmi! Anche ora che dovrei studiare in preparazione per una verifica di Greco non ce la faccio; ho un unico chiodo fisso: Florida.

Panama City, Florida. Soleggiata cittadini di quasi 40.000 abitanti (cioè il doppio della piovosa Castiglione), si affaccia sul bellissimo Golfo del Messico e ha acque oceaniche cristalline. Ahhhhh Paradiso Terrestre!
Il clima è quasi umido subtropicale: ciò significa che nei mesi caldi le massime si aggirano intorno ai 35° e le minime intorno ai 20/25°, mentre nei mesi "freddi" si passa dai 19/20° di massima ai 3/4° di minima a Gennaio. Il clima non mi preoccupa, ma sono quasi terrorizzata dall'umido (ideale per me che mi tiro sempre i capelli!) dall'afa e dalle zanzare che queste zone lacunose si portano appresso.
Panama City credo che sia la tipica cittadina marittima di villeggiatura soprattutto perché ha due porti superattrezzati che pubblicizzano su qualsiasi sito parli della città. Poi c'è anche una base aeronautica militare e una base della marina militare statunitense: presumo che la sicurezza sia ai massimi storici!
Passando a cose molto più frivole c'è un centro commerciale enooooooorme e si chiama (ovviamente) Panama City Mall e ci sono una cosa come 3948500002345876 negozi! Come se non bastasse c'è un sorta di pontile con un sacco di attrazioni stile luna park, proprio come quelli che si vedono nei film, e va beh un molto meno degno di nota dove si va a pescare a pagamento (tutti fessi, secondo me pescare è noiossisimo!)

Ecco dove si trova Panama City rispetto a Miami e a Orlando, un po' lontanuccia in effetti!


Questo credo che sia il ponte dove si va a pescare a pagamento.



Questo invece il Pier Park, che credo sia un pontile molto simile a quello di Los Angeles ad esempio.


le spiagge di Panama City, solo per farvi sgolosare! ;-)


La scuola. Il mio liceo è un po' distante da casa mia, circa 20/25 min di schoolbus, ma dubito sarà un problema! Devo ammettere che è una scuola enorme sono su per giù 300.000 piedi quadrati (fate voi, non avevo voglia di cercare un convertitore!) e rispetto alla mia ci sono quasi il doppio degli studenti. 1400 più o meno. Ha poco meno di 15 anni e ha strutture incredibili: oltre ad avere il campo di football, c'è anche una palestra enorme, la piscina e il campo di atletica. E udite udite, oltre alla marea di attività extrascolastiche, c'è pure il club di Latino, ahaahaha NO: non lo farò, giusto per ribellarmi all'egemonia che Latino e Greco esercitano sulla mia povera vita!

Il modellino della mia scuola: HUGE!!!



L'ingresso della J.R. Arnold High School con la mascotte della scuola, il marlin.


La palestra della scuola e il campo di atletica




La distanza da casa mia (punto A) a scuola (punto B): sono 15 km per 20/30 min di  yellow schoolbus.


Quella che forse potrebbe essere la mia futura casa... Credo sia il n. 205 circle Marlin road ma non ne sono troppo sicura.


Dulcis in fundo, la mia HFamily. Inutile dire che sono adorabili e dolcissimi, specialmente Tom con cui ho avuto occasione di scambiare parecchie email. Scrive sempre dei papiri, ma risponde ogni singola domanda che gli faccio ( e sono proprio tante) e mi ha già mandato alcune fotografie di lui e Melissa. Secondo me sono una coppia affiatatissima.
Hanno vissuto parecchio all'estero perché Tom era un pilota di F-15 e F-4 e quindi sono stati per qualche anno in Italia, a Ferrara e in Gran Bretagna, ma non so esattamente dove. Melissa invece è un'istruttrice di simulatore di volo, anche se da quello che ho capito ha anche un secondo lavoro connesso con il fitness e un healthy lifestyle, e credo anche che da giovane abbia lavorato anche a Hoollywood, Las Vegas e Tokyo. Pazzi giramondo! Non vedo l'ora che sia Agosto per partire!!!
Mi ha raccontato molto delle loro vite e ogni volta che lui  mi scrive lo fa con un tono dolcissimo! Fa sempre moltissime domande e si ricorda tutte le risposte che gli do. Melissa l'ho sentita soltanto di sfuggita perchè c'era in città un suo superiore e quindi era un po' busy, ma comunque anche lei mi ha mandato un paio di email e ha detto che non vede l'ora di vedermi! Owww, sono fantastici! Domani ci sentiamo su Skype e sono parecchio emozionata! Spero bene!

"Io penso semplicemente che se vivi con più stimoli, in mezzo a persone diverse, in ambienti più vari, il tuo modo di pensare cambia."
                              [cit. Fabio Volo]

un besos,
Ale

P.S. Spero di riuscire ad aggiornare il prima possibile per raccontarvi della Skype chat, ma abbiate pazienza perché mercoledì ho una verifica su Erodoto e la mia voglia di studiare è sotto zero!




mercoledì 5 febbraio 2014

Home away from Home: Florida

Qualche giorno fa pensavo di scrivere un post perché navigando qua e la e grazie anche all'aiuto di Giada di  It's gonna be my year avevo trovato delle microscopiche news nel sito di World Heritage, che è la mia associazione partner.
In parole povere avevo visto come si può arrivare ad una pagina in cui, attraverso la scelta della nazionalità e del sesso, si possono leggere tutte le "Dear Host Family Letter" dei vari ragazzi e magari scegliere un exchange student da ospitare. Siccome man mano che i ragazzi vengono scelti le loro "Dear Host Family Letter" vengono eliminate dalla lista di tutte le altre, speravo di riuscire finalmente a capire se ero ancora una pecorella smarrita senza casa o meno. Ecco ero gasatissima, ma quando provo ad inserire la nazionalità e il sesso esce un messaggio che afferma che soltanto utenti con un dominio informatico americano posso visualizzare i risultati della ricerca. C'è un termine inglese che descriveva bene ciò che provavo: ero proprio "disappointed", ero molto delusa e mi ero rassegnata ad essere scelta sul filo di lana. E per chi mi conosce bene sa che io e la pazienza non andiamo per niente d'accordo, eppure mi ero davvero quasi rassegnata del tutto.
In più oggi (chiamiamolo sesto senso) ero particolarmente ansiosa senza un motivo preciso e, per consolarmi un po', guardando la data sull'orologio, mi sono detta che eravamo già a Febbraio e che il momento del placement sarebbe arrivato presto. Perché dovete sapere che la mia più grande paura è non aver tempo sufficiente per interagire con la famiglia e conoscersi meglio tutti prima della partenza.
Quindi oggi torno a casa da scuola con una sensazione a metà tra ansia, rabbia e nervosismo e dopo aver mangiato mi dirigo svogliatamente verso camera mia per buttarmi sul letto e sprofondare per sempre. Poi mentre mi lavo i denti con una cura maniacale che neanche un dentista avrebbe (perchè dopo essermi tolta i denti del giudizio mi hanno messo addosso il terrore delle infezioni) mio padre e mia madre mi urlano dietro come dei forsennati e mi dicono di raggiungerli subito nella zona living mia e di mia sorella. Arrivo e li vedo al computer che trafficano freneticamente e a un certo punto vedo che su Google immagini fanno scorrere foto di luoghi con sabbia fine e acqua cristallina, e io che penso stiano progettando le vacanze per i loro 50 anni chiedo che posto sia e quando partono. Invece... Il babbo mi guarda felicissimo e mi dice che quella sarà casa mia per i prossimi 6 mesi, gli dico che mi sta dicendo una balla e che lo fa solo per farmi sgolosare e invece....Ragazza di Malafede! Quanto mi sbaglio delle volte!
Arriviamo però al punto di questo post ( che credo diventerà infinito): finalmente sono stata SCELTA!!!!!!!! Finalmente so dove andrò a vivere per questi prossimi sei mesi! Ed io che non ero molto propensa per i posti caldi e assolati, fatta eccezione per l'Arizona, dove vado a finire? Al caldoooo ed umido vorrei specificare!
Ebbene sì Panama City, Florida sarà home away from home.
La mia famiglia è la quasi tipica famiglia americana: non ci sono figli/e e neanche animali, ma sono molto felice lo stesso perchè Melissa e Thomas, i mie HParents, hanno un sacco di interessi in comune con me! Sono davvero realizzata ora. La partenza si fa sempre più vicina e la mia vita in America comincia a delinearsi sempre più.
Ora scappo, voglio scrivergli una e-mail subito e spero che accettino di fare una Skype chat a breve...
Buona fortuna a tutti quelli che devono ancora ricevere la famiglia!

 "La casa non è quella dove ti è capitato di nascere, la casa è quella che ti scegli quando sei adulto e puoi decidere su ciò che ti piace o ciò che non ti piace, sugli anni che ancora vivrai."
                                                                              [cit. Oriana Fallaci]

un besos,
Ale

P.S. A breve pubblicherò un post più dettagliato per quanto riguarda il mio Placement e la mia Host Family!